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Ebbene si, sono passato al lato oscuro (il carbonio) Dopo qualche mese che la uso (è arrivata a fine ottobre) e con mia sorpresa mi diverte veramente un casino guidarla nei boschi e sugli sterrati (una botta di culo una volta tanto), posto due foto della Rosina (Rose Xeon CDX Cross), che come telaio a catalogo Rose viene messa sia sotto le gravel, che CX ed anche randonneur (https://www.rosebikes.co.uk/bike/rose-xeon-cdx-cross-randonneur-3000/), ma le geometrie sono sempre le stesse. La mia è stata settata da chi ne sa in modo da essere più comoda, vista che la mia schiena demmerda mal si adatta all’impostazione pecoreccia della bici (=gli spessori e l’angolo stem non sono casuali) Rose Xeon CDX Cross-4400 (taglia 59, ma le taglie Rose sono a casaccio, customizzata a dovere, le configurazioni cambiano frequentemente comunque) Ruote: DT Swiss R 23 Spline DB MY17 Copertoni: Schwalbe G-One speed 30mm (all’ordine) Gruppo: Sram force22 idraulico (cambio gabbia lunga, guarnitura 50/34, pignoni ultegra 11/32) Piega: Ritchey WCS Evomax (comoderrima) Stem: Ritchey WCS C220 110mm Sella: Selle Italia SLS Flow (scelta a caso tra le mille opzioni, ma sembra andare bene) Reggisella: Rose carbon Qui nei primi giri con le ruote Novatec CXD che avevo sulla Diverge (fortunatamente fatta fuori con facilità), e pneumatici Grifo da cx, velocemente defunti (aperti come cozze) dopo pochi giri causa pietre, e che ora montano i fantastici G-One speed E qui nella configurazione attuale per fare l’asino su terreni brutti e pietrosi, con le Gravelking SK da 38mm e le ruote di primo equipaggiamento, più lenta, ma comfort a manetta (tutto rigorosamente tubeless) PS: un upgrade che mi piacerebbe, anche se la guarnitura force per me è pornissima, sarebbe passare ad una sub compact (48/32 o anche 46/30, tanto il 50 con i pignoni piccoli lo uso il 2% delle volte), ma per ora rimane così