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  1. A quanti di voi è capitato di guardare con aria triste una sella Rolls consumata (o consumatissima) pensando "non voglio buttarti"? Bene, avendo ricevuto una di queste in corredo con una bici gentilmente vendutami qui sul forum, ho pensato (dietro suggerimento) di raccogliere qualche informazione e metterla a disposizione di chi volesse cimentarsi in un lavoro di recupero. Per inciso, la sella era in queste condizioni: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152169306169684 Per prima cosa, ho staccato i 4 (be', 3 nel mio caso) rivetti posteriori (quelli che tengono in posizione le placchette d'ottone) di fatto rompendo (dall'interno della sella) la porzione espansa degli stessi. Così facendo, le due placche (quella lunga e quella con il logo "Rolls") sono venute via (non sono incollate, solo rivettate) Analogamente ho deformato con un cacciavite (cercando di non romperli) i tasselli metallici che tenevano in posizione le due losanghe d'ottone in punta (quelle piccole con la scritta "san marco"). Qui ho avuto poca fortuna perchè, ahimè, la corrosione di buona parte delle "alette" degli stemmi era in uno stato talmente avanzato che le queste sono saltate appena ci ho appoggiato il cacciaviti. Mai perdersi d'animo: c'è sempre una soluzione. Tolte le placche, si tratta di rimuovere la pelle consumata. Facendo attenzione a non tirar via anche lo strato di schiuma/gommapiuma, ho rimosso tutta la pelle (a tratti a brandelli) e pulito dai residui di colla e pelle la sottostante gommapiuma (fortunatamente intatta, senza buchi o tagli) con una passata di carta vetrata fine. Sono quindi passato a ripulire tutte le placche: dopo un primo disperato tentativo col "Sidol" mi sono reso conto che l'ossido aveva rovinato gran parte delle dorature/cromature. In particolare, la doratura era scomparsa a chiazze mentre la sottostante cromatura era in più punti molto consumata dall'ossido. Ho fatto un tentativo disperato con la carta vetrata (in un angolino.. per non farmi vedere da nessuno) e con mio grande stupore ho notato che sotto la doratura, sotto il cromo , c'è un abbondante strato dorato che ritengo sia ottone (il "cuore" delle placche penso sia di rame, come traspare da alcuni punti che erano molto consumati). Ho deciso di prendere un rischio e passare alle maniere forti: "platorello" da trapano con disco di carta vetrata fine e segno della croce. Dopo qualche leggera passata, il verde rame è andato via completamente lasciando il posto ad un bellissimo color ottone, che per preferenza personale ho lasciato così senza lucidarlo ulteriormente (gli dà un aspetto ancora più "vintage") Stessa operazione per le placchette di punta: carta vetrata, stando attento a non consumare tutto il metallo... Sono quindi passato al rivestimento. Mi sono procurato (da una gentilissima signora che ha una pellicceria sotto casa mia) un ritaglio di pelle nera scamosciata (a me piaceva così) alla incredibile cifra di euro zero. Prima di tagliare la pelle, ho accuratamente rivestito la sella "nuda" con un vecchio straccio, dal quale ho ricavato la sagoma più o meno esatta della parte "a vista" della sella. Ho quindi ritagliato la pelle utilizzando questa sagoma, tenendomi però largo di circa 3cm (in modo da avere della pelle di riporto da piegare all'interno). Per incollare la pelle alla gommapiuma ho scelto, dopo alcune ricerche, il "Bostik Superchiaro - Adesivo Universale Superforte". Non senza difficoltà (bisogna essere molto rapidi!), ho steso uno strato sottile di colla sia sulla parte esterna della sella sia sulla pelle (solo nella parte "a vista", non su quella da ripiegare all'interno, in modo da avere qualche centimetro per maneggiarla durante l'incollaggio). Per fortuna, la colla deve asciugare per 10 minuti prima di procedere all'accoppiamento, quindi si ha il tempo di lavarsi le mani col solvente (ho usato acquaragia, povere mani). La prossima volta userò dei guantini... Evaporati i solventi della colla, ho posizionato la sella (rovesciata) sulla pelle collosa, in modo da ridurre al minimo le possibilità di errore nel posizionamento, dato che una volta accoppiati non è possibile riposizionare i due pezzi (uno dei grossi limiti di questa colla!). stando attento a non sporcarmi le dita (per non sporcare conseguentemente la pelle) ho tirato il rivestimento facendolo aderire quanto meglio potessi , evitando per quanto possibile le pieghe (ne ho fatta solo una in punta, in modo da evitare tante piccole grinze). Aiutandomi con la punta di un paio di forbici, ho fatto aderire alla perfezione la pelle all'interno degli alloggiamenti dei due stemmini della punta e della placca posteriore. Dopo aver atteso una mezz'ora (il tempo di un panino) ho sparso ulteriore colla nell'interno della colla e sul bordo libero del pellame (da ripiegare). Dopo qualche minuto di asciugatura, ho provveduto a ripiegare la pelle all'interno, partendo dalla punta (dove ho anche effettuato dei tagli ad hoc in modo da evitare gli eccessi di materiale). La parte più complicata è piegare la pelle nei punti in cui la scocca della sella tocca i binari (se solo fossi riuscito a rimuoverli sarebbe stato tutto più facile!) Dopo l'asciugatura completa, ho incollato le losanghe anteriori (le alette erano andate) che sono andate perfettamente in sede, mentre ho ritagliato gli eccessi di pelle sul didietro in modo che non ci fosse eccesso di pelle dopo l'applicazione delle placche. Le placche posteriori possono essere tenute in sede con dei chiodi d'ottone (da ripiegare) o da rivetti da merceria (a patto di trovarne sufficientemente lunghi), fermacampione o qualsiasi altra cosa con la testa bombata ed ottonata. Personalmente, non trovando nulla di adeguato ho optato per una soluzione "ibrida": chiodi di acciaio a testa bombata/ottonata, tenuti in sede (dall'interno della sella) con il pezzo posteriore dei suddetti rivetti da merceria (per ovviare al problema "lunghezza). Purtroppo non ho foto delle varie fasi di lavorazione ma sono orgoglioso di mostrare il risultato finale https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10152169307429684 AH - le vecchie scritte "Rolls" e "san marco" erano quasi completamente andate... per ricrearle ho usato banale smalto per unghie, tirando via le sbavature con un raschietto dopo l'asciugatura. SI PUO' FARE!!!
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