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Finalmente! dopo centinaia di sudate, soldi, messaggi, preghiere, moccoli, cazzi e mazzi, posso presentare la mia scatto fisso. Ho aspettato fino alla fine per presentarla, volevo essere sicuro che fosse completa al 100%, avrei voluto farle le foto senza il freno ausiliario frontale ma non avevo né voglia né tempo, anche in senso meteorologico guardando le foto :P Coltivavo da tanto l'idea di farmi una scatto fisso e di idee ne avevo a migliaia, sono passato da desiderare gli scassoni da due soldi da palo alle più prestigiose da pista. Alla fine guardando qua e la su internet scovai questo telaio anni 80 (? il tizio da cui l'ho comprato diceva anni 80 ma non credo proprio) di marca GiEsse GENOVA, taglia 53,5 di un colore più scuro rispetto ad ora, un prezzo onesto e mi sembrava molto bello, con un piccolo sovrapprezzo ho convinto il tizio a spedire e tempo record mi è arrivato. Il tizio di cui non ricordo il nome gestisce un deposito a Legnano. Sicuramente aveva bisogno di un restauro perchè era molto rovinato, allora lo portai subito dal mio biciclettaio di fiducia, Sergio Ciucci di Bike Village Nodica, che ringrazio moltissimo, ci mise due settimane circa per via del verniciatore che stava verniciando per Colnago, insomma arrivato come nuovo, con decals e vernice originale sembrava appena uscito di negozio come ai suoi tempi. Un pezzo alla volta, comprato col tempo, alcuni oggetti di un certo pregio altri meno, quello che vedete è il risultato finale, è un pò un "mescolone" come lo chiamate voi ma a me piace un sacco e non penso che cambierò qualcosa di questa bici in futuro. Faccio notare alcuni punti calienti e ahimè dolenti: sul telaio sono presenti due serie di numeri 23-2154 sulla congiunzione della sella e AC 20 sotto la scatola del movimento centrale. Erano presenti sul telaio prima del restauro due adesivi: uno è quello che vedete nella seconda foto che non sono ancora riuscito a replicare per potercene rimettere una copia e l'altro andato perduto col restauro era un numero 9 sul tubo orizzontale vicino alla congiunzione della sella dalla parte destra, da questi due deduco fosse un telaio veramente utilizzato al tempo in velodromo, magari in qualche gara O.O La scatola del movimento centrale è "inspessita" ai bordi, il nodo sella finisce come congiunzione dei foderi e infine una discreta lontananza della ruota posteriore dal tubo piantone anche fino in fondo, con corrispettivo ponticello limite molto più indietro. I pezzi di cui è composta li dovreste riconoscere bene, alcuni un pò più difficili da trovare come la pipa Cinelli #2, la piega pista anni 50 della francese Phillipe e la bellissima sella Iscaselle Giro d'Italia. Guarnitura pista Miche, pedivelle da 165 con corona da 48 e il suo corrispettivo pignone Miche da 16, pedali Ofmega Master pista con gabbiette Ale oro e laccetti di cuoio nero, gli altri componenti sono tutti Campagnolo Super Record pista e strada. Cerchi Nisi con tubolari Vittoria Rally. Il manubrio l'ho rivestito io stesso con pelle battuta di un colore molto simile a quello della sella nonostante la diversa concia, tagliata e cucita a mano con filo di caucciù rinforzato seguendo i passi trovati qui sul forum, ringrazio la pellicceria Genovesi per avermi fornito la pelle. A chiudere il tutto i tappi Campabros di tipo expander in alluminio placcato oro. Tra i punti dolenti di questa bici c'è la forcella con un fodero piegato più avanti che si può notare una volta montata la ruota; la scatola del movimento centrale che in origine era la standard 70, col tempo si è corrosa e si è ridotta a 68 che ho corretto con uno spessore; la forcella ha il tubo filettato che finisce alla calotta superiore della serie sterzo senza lasciare lo spazio per l'anello di fissaggio che ho corretto applicando alla pipa stessa una fascetta con spessori; per il tubo sella da 26 non ho trovato una sella da 26 di una qualsiasi marca manco a pregare in aramaico, quindi mi sono dovuto accontentare di un Campagnolo Super Record strada da 25,8 NOS con l'aggiunta di uno spessore. Insomma questa bici è in bilico tenuta da spessori ovunque, con strane misure e configurazioni, un nome più azzeccato non lo potevo trovare, però ha un certo fascino, mi ricorda tanto Uma Thurman, strana ma affascinante (poi son gusti eh ;D). Ci ho messo tanta passione e tanto olio di gomito e sopratutto tanti soldi! ma quando c'è la passione non si bada a spese, di qualcosa si dovrà vivere no? Ringrazio tutti coloro facenti parte e non di questo forum ad avermi aiutato con i pezzi e i consigli per la costruzione della bici ;) tutte le foto qui: http://www.flickr.com/photos/100672409@N04/9727080062/

E' da qualche settimana che mi sono portato a casa questa vecchia bici di mio nonno. Mi è già stato detto da un ragazzo che conosco (che credo faccia parte del forum) che è circa degli anni '60 e che il logo è del rivenditore e non è una marca. Inoltre me l'ha valutata, ma vorrei sentire il parere di più persone. Io non ne capisco molto di pezzi d'epoca ma voi cosa ne dite?Secondo voi è un pezzo di valore, o solo robetta messa assieme? PS: ora l'ho tutta lavata precisa e brilla in tutto il suo splendore. Le ho montato la piega e al più presto le cambierò le guaine ed i fili frenicambio.

Ciao Ok, i colori sono incoerenti, i pezzi sono vari ed eventuali (farla tutta miche costicchia), ma per ora funge. Magari più avanti, se trovassi ruota profilo 30mm nera, avete già capito. Non è come la pensavo, ma segue almeno due delle tre regole che mi sono posto: 1. pezzi usati ma di qualità; 2. prima fissa: convertita; 3. non fare incazzare i "muloni" di FF (bolla in sella, catena tirata e giù la pipa ci sono). - telaio+forcella Benotto 58, anni '80 con serie sterzo e mc originale - guarnitura e corona Miche Xpress - ruota(ant) Ruota+ 30mm, mozzo miche - ruota(post) Ruota+ 30mm, mozzo iso shimano - pignone M2 17 denti - catena Taya chain (avevano finito le catene Miche) - reggisella SelCof - sella Iscaselle Triathlon - attacco manubrio 3ttt (già pronto ITM pista, presto cambio) - manubrio Cinelli Giro d'Italia (nastrato con camera d'aria, per ora) - pedali, puntapiedi e cinghiette Rino - coperture Maxxis Detonator P.s.: devo fare pratica con le gabbiette e montare un freno prima possibile, ieri roba che muoro, troppo rischio per strada.

Amaranta... la bici che mi accontenta, oppure l'aliena, visto che l'idea era di fissare questo telaio passeggione, rimediando in un modo o nell'altro i componenti che mi servivano, solo da ciclisti di zona !!. Dopo un po' mi sono accorto che era cosa impossibile (mi guardavano come fossi un'alieno), quindi per guarnitura, pipa, catena e movimento centrale sono stato costretto al web (Sardi Cicli). Telaio da passeggio Aquila...trovato in un prunaio guarnitura Prowheel Urban 46t pignone miche 17t catena miche ruote medio profilo con mozzi joytech (Centro del Ciclo a San Vincenzo) Sella Iscaselle "Vuelta" (?) (Trovata nella soffitta di un negozio a Piombino) Riser, Freno Miche, leva freno (Ardenza Bike Livorno) Pedali "di prastica" pagati 4 euri le manopole sono due pezzi di camera d'aria (già cambiati perchè non è una grande idea!!) Se mi capita un telaio che mi piace trasferisco il tutto... per ora pedalo casa-lavoro... Commenti e critiche dopo il segnale acustico grazie.....

Ciao a tutti! Dopo quasi un anno di silenziose letture sul forum (e di ricerche dei componenti $$$) ho praticamente ultimato la mia prima biciclettina. Ho assemblato la bici con l'idea principale di andare a girarci a Montichiari in Velodromo, cosa che spero di iniziare a fare dal prossimo anno, quando il set-up da pista sarà completo. Per adesso colgo l'occasione per presentarvi la configurazione "stradale" del mezzo con un pò di specifiche tecniche e un paio di foto fatte al volo! • Telaio e forcella : Vicini pista fine 70's (56 c-c X 55 c-c) • Serie Sterzo : Ofmega Pista • Pipa : Cinelli XA • Piega : Cinelli Criterium pista vecchio logo • Reggisella : Campagnolo Chorus Aero prima generazione • Sella: Iscaselle Tornado • Movimento Centrale : Gipiemme pista • Guarnitura : Miche Primato 80's 170mm - 48T • Pedali : Campagnolo Record pista • Gabbiette: Cinelli • Ruota Anteriore : Mozzo Victoire 32h - Campagnolo Omega V - Lugano Schwalbe 23 • Ruota Posteriore : Mozzo Victoire 32h - Pignone Victoire 16T - Campagnolo Omega V - Lugano Schwalbe 23 Prossimi upgrade : Guarnitura Gipiemme 50T 170mm o 165mm , pignone 17T Grazie a tutti quelli che mi hanno aiutato in questo progetto, ovvero : Squarenoise, Paolenji, Artigiano, Gianfe, Anto, Snivlem, Gangster, Rioberto.