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Velodromo di Colonia - Die Albert Richter Bahn
una discussione ha aggiunto Fino in Pista, velocità e allenamento
Ciao a tutti! Con questo thread vorrei condividere con voi un bel pomeriggio di agosto, in cui ho visitato il Velodromo "Albert Richter" di Colonia, in tedesco Radstadion Köln. Sono stato in Germania per l'Erasmus fino alla fine di Agosto, e ho pensato che non sarei potuto tornare in Italia senza prima aver visitato il Velodromo "Albert Richter". Un bel racconto su chi era colui che ha dato il nome al Velodromo di Köln lo trovate qui. Io mi trovavo a svolgere l'Erasmus ad Aquisgrana/Aachen nella Land della Renania-Settentrionale Vestfalia, la regione più popolata ed industrializzata della Germania. Qui l'Università è molto seria e ben organizzata e lo sport riveste un ruolo molto importante nella vita degli studenti universitari tedeschi e non. Sia ad Aachen, dove mi trovavo io, che a Colonia, esistono dei veri e propri campus universitari in cui gli studenti hanno la possibilità di praticare sport in varie discipline tra cui, nel caso di Colonia, anche il ciclismo su pista. Nel caso si sia iscritti all'Università, la cui tassa in questa regione è di 510 € all'anno con tutti i trasporti pubblici inclusi (metropolitane, treni, autobus, tram su rotaie), si ha la possibilità di girare in Velodromo negli orari previsti per gli studenti, contattando un professore incaricato della gestione degli allenamenti. Non ho la certezza piena che non vi sia alcuna tariffa da pagare per poter girare, ma in ogni caso non credo sia una cifra così esagerata, considerata la comune tassa universitaria che si paga qui, ben più bassa che in Italia. Purtroppo io ho visitato il Velodromo un pomeriggio in cui erano in corso degli allenamenti per una gara che si sarebbe tenuta la domenica successiva, il Deutsche Meisterschaft Under 15/17/19 Omnium, perciò non ho potuto noleggiare una bici e godere almeno un po' del parquet tedesco, ma mi sono divertito molto nel vedere giovani ragazzi allenarsi e scendere a mille dalle paraboliche, e a fare un po' di foto che sapevo già avrei condiviso con voi. Scusate la scarsa qualità ma avevo solo il cellulare mannaggia! :/ Se volete vedere un po' di foto della gara le trovate qui. Passando al Velodromo, la struttura senza dubbio è molto bella e ben costruita (anno di costruzione 1990). La pista è in legno, lunga 250 metri ed è completamente coperta, così come i seggiolini per gli spettatori, che sono dislocati in alto sopra la pista, sia lungo i rettilinei che sulle paraboliche. Al centro della pista vi è un prato verde non coperto, dove il sole (quando c'è) rende l'erba ancora più verde e dove gli atleti e i meccanici preparano le bici prima di iniziare a girare. Lo spirito che si respira da queste parti è di una competizione sana, volta per lo più all'aggregazione e al divertimento. Il velodromo è per lo più frequentato da atleti di diverse squadre ciclistiche e da amatori, ma il fatto che anche gli studenti universitari possano venire a girarci è una cosa molto bella e intelligente, in modo che anche coloro che non conoscono il ciclismo su pista o lo conoscono marginalmente, possano avvicinarsi a questo mondo ed iniziare a muovere i primi passi in un ambiente che sicuramente regalerà loro forti emozioni. Credo che un giorno ci ritornerò da quelle parti, e magari porterò con me una bici per poter girare su quello che è al giorno d'oggi uno dei velodromi più attivi di Germania. Sarebbe bello se in Italia, invece che chiudere e smantellare i velodromi, si restaurassero le strutture già presenti che hanno fatto conoscere il cliclismo su pista italiano nel mondo, in modo tale che i nostri giovani si avvicinino sempre più a questa disciplina regalando un sorriso a tutti gli appassionati di ciclismo.