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  1. Paolo Nori "A Bologna le bici erano come i cani" -Ediciclo Editore- Dalla quarta di copertina: “Questa è la storia di un ex meccanico di biciclette che doveva dire a suo figlio che non era suo figlio. E’ una storia ambientata a Bologna, che dicon sia un posto dove fino a qualche anno fa la gente si portava per mano la bici anche quando andava a piedi, come se eran dei cani. E dicono fosse un posto dove uno non veniva considerato vecchio finché riusciva ad alzare il piede sopra il sellino. E dicono fosse un posto dove negli anni cinquanta le bici non le chiudeva nessuno, perché le bici del paese le conoscevano tutti, una bici era come una faccia. Cioè in realtà queste cose le dicono, tutte e tre, di Luzzara, e le dice Zavattini, ma il fatto è che l’Emilia, nella mia testa, è una cosa, cioè un’idea, cioè un affetto, che non è che non ci sia differenza, ce n’è tanta, ma l’aria che tiene insieme le cose, la luce che vedi sulla via Emilia, a una cert’ora, che si indona di luce, che ti acceca, non che non ci sia differenza, ce n’è tanta… ci siam forse capiti”. Ora che l’ho finito posso dirlo: questo è il mio libro preferito, per quest’anno terminale 2010. Il romanzo ha come protagonista lo scrittore Incerti, un vecchio meccanico di biciclette in pensione, Benito, suo vicino di casa dal carattere riservato, Morandi, un altro vicino di casa un pò insolente, una figlia simpaticissima, una moglie, un presunto figlio, un amico sedicente troncadonne, un paio di gatti ed i soliti parenti. La lettura è un susseguirsi di pensieri contorti e di sporadici dialoghi, che si accavallano sulla trama, con inatteso finale. Per chi non lo conoscesse, Nori usa scrivere sgrammaticato, rendendo appieno l’idea della vorticosità del pensiero, continuo, serrato, che ci accompagna in ogni momento della nostra esistenza. Nella mente l’essere umano dà libero sfogo senza timore alcuno, alle incertezze, alle emozioni, alle paure ed alle manie, può divagare come meglio crede, senza essere allo scoperto. La scrittura sgrammaticata di N. è intelligente, ironica, sicuramente frutto di una profonda conoscenza del genere umano; da lui emerge quell'umanità che effettivamente ha carenze sintattiche e la fa propria senza voler deridere o mortificare chicchessia. La sua originale modalità di scrittura potrebbe essere paragonabile ai pigri schizzi di Andrea Pazienza, anch'egli bolognese d'adozione, il quale si poteva permettere di scarabocchiare malamente, perchè capace di disegnare qualsiasi cosa più che egregiamente; si pensi alle tavole di "Pertini", pubblicate su Frigidaire, per chi non conosceva il personaggio Pazienza, i disegni potevano risultare ridicoli, fatti da un incapace. (mi scuso per questo bizzarro paragone, ma serve solo per rendere l'idea..) Nelle sue divagazioni, l’Incerti/Nori, riesce ad inserire fatti notoriamente a lui accaduti, ad esempio la sua collaborazione con due esistenti testate giornalistiche di (apparente) opposta posizione, con pertinenti nomi di fantasia, ‘La Plebaglia’ e ‘La Marmaglia’, da cui realmente né uscì una polemica; intervalla discorsi profondi con la figlia Battaglia, bambina dalla battuta pronta che lo segue nei suoi discorsi. La storia è ambientata a Bologna, città dove risiede da tempo; il personaggio/narratore le dedica piccole grandi descrizioni di attimi urbani, con la sua sgangherata bicicletta come sfondo, suo unico mezzo di trasporto (treno a parte). Durante la lettura aiuta molto avere in mente la “cantilena parmigiana”. Ho riso durante la lettura del libro, anche se la vicenda narrata gravita in una poco speranzosa solitudine. Paolo Nori è uno scrittore parmigiano, noto per le sue partecipazioni ad incontri di letture (discorsi), organizzati in teatri, circoli e librerie. La prima volta che mi è capitato di ascoltare una sua lettura è stato alla radio, recitava il suo racconto ‘Le cose giuste e le cose sbagliate’, tratto dal libro ‘Deandreide’ (Bur-2005), quattordici scritti di altrettanti autori, con le canzoni di Fabrizio De Andrè come sfondo. Di lui ho letto anche "Noi la farem vendetta" edito da Feltrinelli. Penso che sarà difficile che i suoi libri potranno mai essere tradotti. :) Complimenti per la cura dell’edizione, il libro ha gli angoli rotondi, in puro stile retrò; il catalogo di Ediciclo è da tenere sotto accurata osservazione, nelle diverse collane, che propongono soprattutto itinerari per biciclisti/e. “Da noi, allora, le biciclette praticamente non si chiudevano. C’erano quei lucchettini che vendevano compresi nella bicicletta, con delle chiavettine, che tu li tiravi giù e sentivi Clic, e poi tiravi fuori la chiave ed era una specie di fermaraggi, ma era una cosa che era un po’ da fanatici, la maggior parte dei miei amici, la bici la lasciava così, aperta, e mi ero ricordato di un libro su Luzzara, il paese di Zavattini, dove il meccanico diceva che negli anni cinquanta, le bici non le chiudeva nessuno, perché le bici del paese le conoscevano tutti, una bici era come una faccia.” "son quelle cose che quando le vedi ti si apre il cuore, come l’insegna di macelleria della bottega di Ragni, che era un’insegna ancora fascista, con scritto, con le sue scritte fasciste: Macelleria, che Ragni, non era fascista per niente, però quella scritta lì gli piaceva, perché era uno che sapeva giudicare le cose, che era bellissima, solo che adesso, quelli che l’hanno comprata, la macelleria di Ragni, ci hanno cambiato la scritta ci han messo un’insegna luminosa con scritto: Non solo carne, che io, cosa vuol dire? Che lì ci vuole una testa. Che mettere fuori quella roba lì ti può entrare dentro uno a dirti: «Buongiorno, io volevo del detersivo, alla lavanda, per cortesia». Che te gli dici: «Guardi che questa è una macelleria», e lui ti risponde «Ah, c’era scritto Non solo carne, pensavo che avevate anche i detersivi, alla lavanda». Oppure può entrarti uno dirti: «Buongiorno devo giocare al lotto, 25 60 e 38 sulla ruota di Bologna, ambo e terno», che lì, a parte il tempo che ti fan perdere, lì è la delusione, anche, che te la clientela gli proponi chissà cosa e poi gli dài quello che gli dan tutti gli altri, il contrario, bisogna fare, che io, nel mio negozio, ci avevo scritto, fuori: Biciclette; dopo trattavo anche i motorini, e i clienti, una cosa del genere, loro la vedevano come un regalo, non era una cosa dovuta, era un piacere che gli facevo io a loro, altro che Non solo carne" http://www.paolonori.it/ http://www.ilpost.it/paolonori/ http://www.ediciclo.it/
  2. riky76

    ferriveloci modello B - road

    Un progetto avviato nel freddo inverno che arriva finalmente alla sua messa in strada. Nel frattempo idee, pensieri e soprattutto una grande voglia di fare dei ragazzi di ferriveloci, intesa fin dal primo giorno e voglia da parte di tutti di sperimentare e di capirne sempre di più di quella cosa semplice ed enormemente complessa che è la bici da corsa. La mia unica richiesta: taglia 54, tutto il resto è frutto del loro talento. Il montaggio è con tutta roba che avevo già quindi il campagnolo (ma và?) centaur 10v del 2011 e le ruote mavic ksysyum SL che alternerò con le cempagnolo (aridaje) neutron e le Ness full carbon. Sensazioni ad oggi super positive, innanzitutto rispetto al peso, che sulla carta dovrebbe essere il tallone d'achille di una bici in acciaio pensata per far salite, poi il comportamento sulle discese veloci e tecniche, lì mi son divertito come non accadeva da tempo: bici estremamente reattiva nei cambi di direzione, sterzo molto caricato ed una guida tutta di anteriore come piace a me... senza saperlo sembra mi sia stata cucita addosso per questa caratteristica. Non è una bici da principianti questo è poco ma sicuro (per fortuna...). Questo il mio giro di ieri http://www.strava.com/activities/139096479/ e a seguire un po' di foto
  3. venduto fuori forum! 😉
  4. Ciao a tutti! Confido nel vostro aiuto, ho preso una bici da corsa per la fidanzata, e senza farla troppo lunga, ho messo le mani sulla vite del registo (quella grande con i due forellini spero si chiami così). Purtroppo il risultato è stato che ora il blocco non ha "elasticità" e qualsiasi azione faccia con la brugola la parte continua ad essere rigida ciò non mi consente di avere la catena tesa. Consigli aiuti cosa può essere successo? Rotto riparabile da cambiare? Grazie in anticipo!
  5. Ciao mi approvate l'annuncio? Oppure ho fatto qualche erreore? Grazie
  6. memolae

    Un favore su Torino

    Ciao a tutti! Allora, la questione è che ho trovato su subito una bici da corsa che vorrei proprio prendere, solo che è a Torino e la tipa non vuole spedire. Stavo cercando qualcuno che mi facesse questo megafavore di prenderla e tenermela in caldo per un paio di settimane (in questi giorni non riesco proprio a venire a Torino, ma mi posso organizzare per fine mese). Mi scuso per il disturbo ma da queste parti ho proprio zero conoscenze!
  7. ciao a tutti, qualcuno sa dove trovare un catalogo on line o qualcosa di simile sulle ALAN degli anni 70? ho preso un alan dorato, di quelli senza passacavi avvitati al telaio, montato a cacchio. vorrei trovare qualche catalogo o qualcosa del genere per capire com era montato e riportarlo alle origini. a breve foto! non ho ancora avuto tempo.. entro domenica lo smonto e posto solo il telaio! graziee
  8. Salve a tutti devo fare delle riparazioni alla mia bici e essendo di Roma ho cercato dei meccanici possibilmente artigiani che le potessero fare e ho trovato questo Di Bartolomei che sta in centro storico vicino piazza Farnese. Qualcuno di voi cè stato? posso fidarmi? consigli? Grazie a tutti
  9. Rieccomi in questa sezione del dolore, ancora una volta per una bici di un amico (montata dal sottoscritto..per cui è un furto anche a me ;-( Bici da corsa con telaio anonimo anni 70/80 riverniciato color verde smeraldo (verniciatura perfetta), forcella Rossin cromata, pipa e piega Cinelli, montata campagnolo GS, ss Miche, freni Campy Veloce e ruote C-record Sotratta da un garage in zona Lambrate a Milano (a due passi dalla stazione). Al momento del furto montava sella San Marco Concor nera e nastro nero. Allego l'unica foto disponibile (era appena stata montata e il mio amico l'ha usata due volte). leve freno ausiliare invece delle solite leve da corsa lascio il mio numero in caso di avvistamenti o notizie.. grazie 339 8420642
  10. torakiki

    Ma le nostre bici da corsa?

    Inizialmente ho iniziato ad andare in bici con la fissa, ma la voglia di pedalare e scollinare ha sopraffatto e adesso sono alla seconda bici. E voi? Forza non siate timidi, tirate fuori il vostro ferro, alluminio o carbonchio. se già esiste una gallery del genere chiedo ai mods di spostarla. Grazie
  11. mrbacco

    bici in legno?

    Telai biciclette in legno. Che ne dite? Happy Saint Patrick's
  12. Terzo appuntamento de LE COQ SPORTIF VELO CLUB!Siamo già stati in Brianza e abbiamo esplorato la pianura tra Milano e Pavia. Ora è il momento di cimentarsi in #LAROUTEDUGRIMPEUR.Sarà l’occasione per arrivare alla Madonna del Ghisallo, una delle mete classiche del ciclismo lombardo. La salita ‘con un nome’ più vicina alla città, una vera leggenda da scalare in bicicletta.Domenica 27 settembre, ore 7.00 ritrovo da Upcycle - Milano Bike Café – Via Ampère, 59 Milano.Partenza ore 7.45 dopo aver la colazione insieme con caffè e dolci.Un ottimo momento per vedersi, fare due chiacchiere e pedalare insieme.#LCSRIDE https://www.facebook.com/events/429905213848040 Per chi ne ha.. abbiamo Stravato la salita da Asso..vediamo se pedali veramente! https://www.strava.com/segments/-lcsride-la-route-du-grimpeur-10535922
  13. pau76

    Welter anni '70

    Eccola qui! Io e mio figlio insieme a mio fratello ci siamo per la prima volta cimentati nel restauro conservativo di un pezzo di storia del ciclismo. Abbiamo smontato ripulito e sistemato tutte le parti mobili, abbiamo pulito e lucidato tutti i pezzi, anche rimesso il nastro originale al manubrio. Non siamo però riusciti a trovare le gommine dei freni originali Universal..Abbiamo speso diversi fine settimana nel nostro box ma ne è valsa decisamente la pena: la bici fila che è una meraviglia ed è davvero bellissima! Ah non la sappiamo datare, se qualcuno mi potesse dare una mano.. ;) Grazie!
  14. Ciao ragazzi! Purtroppo questa mattina ho fatto la brutta scoperta che in giardino manca la mia bici da corsa, qualcuno è entrato forzando il cancelletto e l' ha portata via (tra il 26 e il 29/05/2015) a Santa Flavia (PA). La bici è una bici da corsa anni 90, colore rosso (riverniciata da me) il telaio è di marca Basso, le ruote Rigida Dp18, il gruppo tutto Campagnolo "Mirage" con deragliatore posteriore "Veloce", sella nera/rossa (selle italia q-bik antiprostatite), nastro manubrio nero Deda, ciclocomputer "Echowell" bianco/rosso. La bici come intuibile non ha grandissimo valore... per tutto (bici usata, ricambi, vernici etc...) ho speso 200 euro, io credo che questi idioti vendendola possono spuntarci 50 euro... mi fanno pena! Il valore affettivo c'è perchè l' ho restaurata totalmente, prendendomi cura dei dettagli... la foto è vecchia, poi ho cambiato la sella e messo qualche piccolo adesivo nero del marchio "Deda". Grazie a tutti!!! foto: https://www.flickr.com/photos/77165059@N04/14126662070/in/datetaken/
  15. ciao! oggi scendendo alla stazione di legnano ho visto un ragazzo che pedalava una bici da corsa anni 90' colorazione fluo blu-rosso-gialla. le cose che mi hanno messo in allarme sono che la catena sfarfallava (il tipico rumore di quando non lavora dritta), la bici era di molte taglie piu piccola rispetto all'altezza del ragazzo e che questo la pedalava con scarpe da tennis con i pedali a sgancio rapido. mia nonna diceva sempre "a pensar male si fa peccato ma quasi sempre si ha ragione". spero tanto di avere torto. purtroppo non sono riuscito ad intercettarlo, pmatemi se pensate sia la vostra biga peace
  16. Salve a tutti, buon anno, buona Befana, eccetera eccetera. Domanda bella ignorante: ho una vecchia bici da corsa (questa per la precisione: http://sarbici.co.uk/?attachment_id=2004) e vorrei metterci un pò le manine e trasformarla in una bici da turismo. Ora, mi sono informato e portapacchi fasciette ce ne sono, altra gente che ha sviluppato questo tipo di progetto ce nè, altri dettagli minori li ho già chiariti. Quello che mi domando ora è: 1) è possibile installare componenti montain bike su un telaio da corsa? 2) se sì, quali, come, dove, perché? In realtà la domanda sorge dal fatto che mi piacerebbe molto montare un gruppo centrale Shimano Deore 3x10, ma il tizio in officina mi ha detto che non è possibile. Vi ringrazio in anticipo e perdonate il principiante che è in me.
  17. Cosa: telaio completo + serie sterzo Tipologia: corsa Marca: Moser Modello: leader ax evolution (Pennywise ed.) Misura: 54/54 Stato: usato / tenuto bene Smembro: no Prezzo: 250€ 240€ Costo spedizione: 20€ Tipologia spedizione: pacco tracciabile Precedenza: ritiro a mano (catania) primo in coda (che paga :)) In vendita su altri canali: bdc forum la bici è in ottime condizioni estetiche e meccaniche: vendo solo telaio, forcella, reggisella originale e serie sterzo campagnolo veloce Foto originali
  18. m'è passata per la testa l'idea di organizzare una sorta di cronoscalata di monte berico a vicenza... non saprei se solo in fissa oppure anche con corsa fino al 2000? boh... che sia un'idea realizzabile? per chi non la conosce è una salita di circa 1,5 km con pendenze anche al 10-15%... sarebbe una sorta di garetta veloce per poi far festa, anche perchè è in pieno centro. consigliatemi a riguardo.
  19. Led Swan

    Colnago Super Aiutooo!

    Ciao a tutti stasera devo andare a vedere questa bici, ora vi linko l'annuncio, il prezzo ha detto che è trattabile....secondo voi quanto vale??? Ecco il link: http://annunci.ebay.it/annunci/biciclette/salerno-annunci-salerno/colnago-super/71025320
  20. Ciao a tutti, il week end scorso mi hanno rubato la bici a Milano in zona Lorenteggio. La bici è quella nella foto ma al momento del furto aveva il manubrio ribaltato e segato tipo "bullhorn" (sempre con il nastro giallo) e ha su un lato la scritta "La Pagliardina", molto evidente in nero. La bici è ben riconoscibile grazie al copertone giallo come i nastri del manubrio e per la scritta, non ci si può sbagliare! Chiunque la vedesse è pregato di contattarmi: [email protected] oppure 3392017213 Grazie anticipatamente, Davide
  21. Wilbert

    Prezzo Pinarello Veneto

    Salve, volevo sapere se qualcuno era a conoscenza del prezzo della Pinarello Veneto Anche perchè sul sito pinarello, non trovo molte info in merito al telaio circa tubazioni o componentistica varia. Ero indeciso se comperare questa oppure una Peugeot LR-01 Sulla Peugeot oltre tutto posso avere anche uno sconto buono, dato che il prezzo di listino di 1.600 euro, lo trovo un tantinello esagerato. Mi garbava anche la fixed, ma li il prezzo lo trovo veramente osceno. Grazie
  22. skidnap

    Alleycat, Bici, Mappe.

    bon, ve la lancio li questa provocazione, poi azzannamoci che ci si diverte. Se siete tra i sostenitori delle alleycat SOLO FISSA SOLO BRAKELESS SOLO CARTINA. Se siete invece più alleycat FISSA o BDC o MTB, ma CLASSIFICHE SEPARATE. Se siete per le alleycat VALE TUTTO: QUALSIASI BICI E NAVIGATORE sull' HaiFON. esprimete il vostro pensiero, diteci perché la pensate cosi. per non influenzare lo sviluppo della discussione io mi esprimerò solo se la stessa prende piede e ci sarà un bagno di sangue :)
  23. Buongiorno a tutti! Parto mettendo un piede avanti e vorrei far presente che io son buono solo a pedalare e di meccanica, tecnica ecc. di bicicletta non ne capisco un granché...quindi se sto per dire una boiata fatemelo presente! Il fatto è che da tempo mi frulla quest'idea malsana per la testa: mi piacerebbe realizzare una bicicletta da turismo (quindi con portapacchi, parafanghi, borse, manubrio cazzuto, e chi più ne ha più ne metta...) partendo dal telaio di una vecchia bici da corsa tipo columbus diciamo... Qualcuno ha consigli, info, accorgimenti, curiosità, fattibilità del progetto? A me viene da pensare soprattutto: 1) allo sforzo a cui il telaio verrebbe sottoposto: secondo voi regge? 2) su un telaio da corsa è possibile installare in qualche modo portapacchi e parafanghi? Ok, per oggi la mia cazzata l'ho detta, quindi se qualcuno pensa sia il caso di offendermi in modo gratuito fate pure! Ovviamente sono bene accetti anche i consigli eh... :) In caso sia un progetto fattibile mi piacerebbe sentire già da qui se qualcuno possiede telai che si confanno alle mie esigenze e sono in vendita a prezzi accettabili (per il momento mi interessa solo capire se c'è un pò di mercato...purtroppo al momento non tiengo dinero!) Da tenere presente che sono un bel ragazzone di 1.91 per 87 kili più o meno...dipende da quanto devo stare ingobbito per parlare con le fighe... Grazie in anticipo e buona giornata!
  24. dopo aver fatto più di 400 km andata e ritorno per recuperare un degno telaio su cui spendere soldi (sudati) e tempo (rubato) o viceversa :), e soprattutto che fosse della mia misura... dopo il classico giro degli amici più stretti (pochi, perchè amici amici e poi ti fottono la bici! :)), per gli abbracci e le congratulazioni, presento anche a voi il mio ultimo progetto (non ancora definitivo). dal telaio nudo alla bici completa faccio un elenco della componentistica montata tealio:colnago master più tubazioni gilco s4 ruote: mozzi campagnolo chorus e cerchi fir apollo pipa e piega: 3ttt podium sella: selle italia trimatic movimento centrale e serie sterzo: chorus guarnitura, deragliatore post/ant: chorus 8v catena e pignoni: campagnolo 8v freni: chorus/athena? ergopower: chorus foto reali
  25. ciao qualche caro utente del forum il 3 aprile pomeriggio ha del tempo per fare un favore ad uno sfigato che non può lasciare il lavoro?? spiegazioni dettagliate in pm grazie
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