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.......ebbene si ragazzi, dopo anni che pedalavo in città , tranquillo tranquillo, giovedì in uno dei punti più disastrati della città, Roma, sono caduto in terra, anche grazie alla pioggia e mi sono fratturato l'osso sacro. Risultato 30 giorni fermo immobile a casa e progetti salati tra cui una bella escursione con amici in montagna in MTB ed un corso di specializzazione........ma a parte questo sono qui per chiedervi: Qualcuno di voi ha subito una frattura del genere? Se se, che genere di ripresa in bici avete fatto? Subito in sella dopo il percorso di recupero terapeutico oppure avete atteso un po'? Che genere di dieta alimentare avete osservato per non ingrassare visto che l'immobilità comporta assolutamente posizioni di riposo e quindi nessuno movimento che possa bruciare grassi? Ogni info sarà utile grazie, anche a chi scrivere fesserie tipo............ti hanno rotto il culo???? :):):):):):):)

Giovedi' 12 settembre mi e' scivolata la ruota anteriore su un tombino. Sono caduto di botto ai 6 all'ora. Mi sono rotto una costola. 3 settimane di mutua. Domani torno a lavorare. Questo e' il filmino. 2 giorni prima mi ero sentito il commentatore di Eurosport Deutschland (Jean-Claude Leclercq), in occasione di una caduta alla Vuelta, dire: Più si invecchia più si diventa frangibili. Il tipo disse che durante tutta la sua carriera come pro non si era mai rotto niente. Pero' poi dopo si! Sono sicuro che a 20 anni (adesso vado per i 50!!!!!!!!) non mi sarei mai fatto niente cadendo ai 6 kmh. Tant'e' vero che tra tutte le cadute del Mondiale il piu' vecchio (Chris Horner) si e' scassato una costola: http://www.cyclingnews.com/news/horners-season-over-due-to-broken-ribs Devo seriamente pensare di comperarmi la camicia da Keirin: Comunque bisogna anche capire come e quando i tombini diventano scivolosissimi. L'ho avevo gia' notato, ma questa volta non ho piu' dubbi.